venerdì 22 novembre 2013

                                                I giovani e la tecnologia



http://ilquotidianoinclasse.ilsole24ore.com/2012/12/i-giovani-e-la-tecnologia/

"Il grande male di sempre, e che da sempre esige soluzione, è la solitudine."

"È il sentirsi soli in mezzo agli altri, è la paura del giudizio, della presa in giro, dell’umiliazione. Dell’essere “nessuno” in mezzo agli amici, di non essere ascoltati e ovviamente compresi dal gruppo."

"L’abuso dei supporti tecnologici, infatti, non si ferma al tempo che dedichiamo davanti a un computer. Soprattutto gli apparati mobili, che in un mondo ideale potrebbero essere veri e propri supporti amplificanti della nostra facoltà di comunicare ed espandere la nostra conoscenza, sono quelli che ci spingono all’isolamento dall’orrifico mondo circostante, anche quando siamo in movimento."


 "Il senso di separazione, incredibilmente, ci fa sentire al sicuro, perché i sensi assorbiti da un contenuto artificiale ci proteggono dagli sguardi, dall’attenzione altrui e da quegli stimoli che potrebbero danneggiare la nostra già fragile struttura psicologica."

"Proteggi i tuoi figli da Internet"http://www.fabioghioni.net/blog/2013/04/29/solitudine-isolamento-e-tecnologia/

giovedì 21 novembre 2013


In che consiste l’attività della SIAE nell’ambito del diritto d’autore?


Società Italiana degli Autori ed Editori

La funzione istituzionale della SIAE consiste nell’attività di intermediazione per la gestione dei diritti d’autore. La SIAE concede, quindi, le autorizzazioni per l’utilizzazione delle opere protette, riscuote i compensi per diritto d’autore e ripartisce i proventi che ne derivano. Svolge la propria attività in Italia, servendosi dei propri uffici e, all’estero, attraverso le Società d’autori straniere con le quali ha stipulato accordi di rappresentanza. 
http://www.dirittodautore.it/page.asp?mode=Page&idpagina=188

Dirittodautore.it vuole favorire la promozione e la difesa del diritto d'autore e dei diritti a esso connessi attraverso la diffusione e l'approfondimento della conoscenza dei diritti tutelati e degli strumenti giuridici preposti alla loro protezione.
La nostra missione è la diffusione di una cultura che aiuti a prendere coscienza dell'importanza della protezione del diritto dell'autore come elemento essenziale della crescita culturale, economica, sociale e democratica dell'intera società.

Che cos'è il diritto di autore?


La legge speciale 22 aprile 1941, n. 633 istituisce la tutela delle opere dell’ingegno di carattere creativo, che appartengano alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro, al cinema. La tutela consiste in una serie di diritti esclusivi di utilizzazione economica dell'opera (diritti patrimoniali dell'autore) e di diritti morali a tutela della personalità dell'autore, che nel loro complesso costituiscono il "diritto d'autore". 
Creative Commons è un'organizzazione non-profit. Le licenze Creative Commons, come tutti i nostri strumenti, sono utilizzabili liberamente e gratuitamente, senza alcuna necessita' di contattare CC per permessi o registrazioni. Le licenze Creative Commons offrono sei diverse articolazioni dei diritti d'autore: per artisti, giornalisti, docenti, istituzioni e, in genere, creatori che desiderino condividere in maniera ampia le proprie opere secondo il modello "alcuni diritti riservati". Il detentore dei diritti puo' non autorizzare a priori usi prevalentemente commerciali dell'opera o la creazione di opere derivate; e se sono possibili opere derivate, puo' imporre l'obbligo di rilasciarle con la stessa licenza dell'opera originaria 
http://www.creativecommons.it/

Gli Ambienti Personali di Apprendimento (PLE) sono sistemi che aiutano coloro che apprendono a controllare ed organizzare il proprio apprendimento.
Il concetto di “personal learning environment” rappresenta un nuovo modello in ambito educativo.
"Un Personal Learning Environment è uno strumento che facilita l'accesso, l'aggregazione, la configurazione e la gestione di esperienze di apprendimento da parte di un individuo."
http://it.masternewmedia.org/tecnologia-insegnamento/ambienti-di-apprendimento/PLE-personal-learning-environments--20070617.htm





Nella scuola dell’Infanzia l’ambiente di 

apprendimento è organizzato dagli insegnanti in 

modo che ogni bambino si senta riconosciuto, 

sostenuto e valorizzato.

Ambienti di Apprendimento” ovvero come spazi fisici e/o virtuali, ma anche mentali e culturali, emotivi ed affettivi. Ambienti, quindi, disposti come "spazi d'azione", dove i docenti promuovono e sostengono conoscenze, abilità, motivazioni, atteggiamenti, e dove gli alunni sperimentano esperienze significative, imparano attivamente attraverso il fare, vivono interazioni e scambi interpersonali.






Apprendere in un “ambiente di apprendimento” 

è apprendere a stare nella complessità e nel 

cambiamento.
L'espressione "ambiente di apprendimento", legata ad una filosofia educativa costruttivista, è oggi molto usata nel lessico delle scienze dell'educazione. La sua diffusione è avvenuta in concomitanza con il cambiamento di prospettiva che, da un ventennio a questa parte, è stato registrato in campo psico-pedagogico. Si tratta del passaggio dal paradigma dell'insegnamento a quello dell'apprendimento: da una visione incentrata sull'insegnamento (che cosa insegnare) si è passati ad una prospettiva focalizzata sul soggetto che apprende e quindi sui suoi processi, con particolare attenzione a come è costruito il contesto di supporto all'apprendimento (come facilitare, come guidare, come accompagnare gli allievi nella costruzione dei loro saperi, e perciò quali situazioni organizzare per favorire l'apprendimento).
http://www.funzioniobiettivo.it/glossadid/Ambienti%20di%20apprendimento/Definire%20gli%20ambienti%20d'apprendimento.htm

giovedì 14 novembre 2013

"La vita é troppo breve per sprecarla a realizzare i sogni degli altri" 
Cit. Oscar Wilde